Statuto


COSTITUZIONE E SCOPI

ARTICOLO   1

E’ costituito in Italia, con sede in Alghero, un Circolo che assume la denominazione di “MARINE CLUB ALGHERO”, il Circolo e costituito per un tempo illimitato

ARTICOLO  2

Il Circolo svolge attività nei settori dello sport, della cultura, del turismo, del tempo libero, degli scambi sociali e dell’ambiente.

ARTICOLO  3

Il Circolo ha seguenti scopi principali:
a ) – Diffondere lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi;
b ) – Organizzare iniziative, servizi, attività sportive, culturali, turistiche e ricreative atte a soddisfare le esigenze di conoscenza e di ricreazione dei soci, favorendo la massima divulgazione di dette attività promozionali;
c ) – Favorire l’istituzione di forme consortili tra Circoli (particolarmente tra quelli nautici) ed altre organizzazioni e sodalizi consimili che perseguano fondamentalmente le stesse finalità;
d ) – Assistere i propri soci in tutte le problematiche connesse all’attività ed alle finalità del Circolo;
e ) – Fornire pareri per questioni di interesse generale e di particolare importanza concernerti la gestione e l’utilizzazione delle strutture portuali e degli specchi d’acqua relativi e sull’organizzazione di manifestazioni sportive e culturali d’alto livello.

ARTICOLO  4

Possono essere soci del Circolo tutti i cittadini Italiani che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.
Il numero dei soci è stabilito in 500 (cinquecento), detto limite potrà essere modificato per proposta del Consiglio Direttivo con votazione assunta a maggioranza dei 4/5 dei suoi componenti, solo con deliberazione dell’Assemblea ordinaria dei soci.

ARTICOLO  5

Per essere ammessi a socio è necessario presentare apposita domanda al Consiglio Direttivo contenente l’indicazione delle complete generalità, luogo e data di nascita, residenza, professione (arte o mestiere) del richiedente.
La domanda dovrà inoltre essere completata dalla specifica dichiarazione che il richiedente ha buona conoscenza del presente Statuto e del Regolamento di Attuazione e che si atterrà sempre alle normative recate dai suddetti nonché  ai dispositivi recati dalle deliberazioni ed a tutti gli atti precettivi adottati dagli organi del Circolo.

ARTICOLO  6

L’ammissione avviene con l’accettazione della domanda da parte di una Commissione apposita scelta tra i soci fondatori e con il pagamento della quota associativa annuale.

ARTICOLO  7

I soci e i loro familiari hanno diritto di frequentare i locali del Circolo e di partecipare a tutte le manifestazioni indette del Circolo stesso.

ARTICOLO  8

I soci sono tenuto, ed hanno particolarmente il dovere di:
a ) – Rispettare lo Statuto, il regolamento di attuazione, le deliberazioni assunte ed ogni prescrizione fatta dagli organi societari;
b ) – Pagare entro il 31 Dicembre di ogni anno la quota sociale relativa all’anno successivo, nonché le eventuali quote straordinarie, la tassa relativa al posto barca in assegnazione e ogni altra quota o tassa regolarmente istituita da chi di competenza, proroga massima 30 Gennaio di ogni anno.
c ) – Rimborsare con immediatezza al Circolo ogni somma ad esso dovuta a qualsiasi titolo;
d ) – Risarcire il Circolo di eventuali danni arrecati a materiali ed a quanto di pertinenza sociale;
e ) – Non svolgere in senno al Circolo attività politica, partitica sindacale o di carattere religioso;
f ) – Restituire con immediatezza la tessera sociale in caso di dimissioni.

ARTICOLO  9

Nei confronti dei soci possono essere adottati i seguenti provvedimenti sanzionatori;
a ) – Sospensione, per infrazioni di piccola entità, comminabile direttamente dal Collegio dei Probiviri;
b ) – Decadenza, per inosservanze di maggiore gravità e quando i soci si rendono morosi nel pagamento delle quote sociali, di quelle straordinarie e delle tasse previste o di neoistituzione.
Il provvedimento menzionato è di competenza del Consiglio Direttivo;
c ) – Espulsione, per fatti gravi e quando i soci ottemperino alle disposizioni dello Statuto e del Regolamento di Attuazione , delle deliberazioni adottate e di ogni atto o disposizione precettiva emanati dagli organi del Circolo. Il provvedimento sanzionatorio e di competenza del Consiglio Direttivo;
d ) – Radiazione, per fatti o accadimenti gravissimi  diffamatori o denigratori del Circolo o che, in qualunque modo e per qualsiasi causa abbiamo arrecato evidente e consistente danno morale o materiale del Circolo, nonché per svolgimento in senno al Circolo di attività politica, partitica, sindacale, religiosa, o tendenza al conseguimento di lucro personale il provvedimento sanzionatorio relativo e di competenza del Consiglio Direttivo. Avverso i suddetti provvedimenti sanzionatori è ammesso ricorso scritto, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del provvedimento in questione, all’assemblea dei soci, che a tale proposito decide inappellabilmente nel corso della sua prima seduta.

PATRIMONIO  SOCIALE

ARTICOLO 10

Il patrimonio sociale è costituito:
a ) – Dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà del Circolo;
b ) – Dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;
c ) – dal fondo di riserva.

ARTICOLO 11

Le somme versate per le tessere, per le quote sociali e per quelle straordinarie non sono rimborsabili in alcun caso.

BILANCIO

ARTICOLO 12

Il bilancio comprende l’esercizio sociale dal primo Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno e deve essere presentato all’Assemblea ordinaria entro  Aprile dell’anno successivo.

ASSEMBLEA DEI SOCI

ARTICOLO 13

Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Le Assemblee sono convocate con avviso in bacheca e lettera scritta a ogni singolo socio.
I deliberati dell’Assemblea sono inappellabili.

ARTICOLO 14

L’Assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che và dal 31 Dicembre al 30 Aprile dell’anno successivo.
L’Assemblea;
Approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
Elegge il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Sindaci Revisori nonché  il collegio dei Probiviri; elegge la commissione elettorale, composta da almeno 3 (tre) membri, che propone i nomi dei soci candidati e controlla lo svolgimento delle elezioni; approva il bilancio a consuntivo e preventivo;  delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale; approva le modifiche allo statuto; stabilisce su proposta del Consiglio Direttivo l’importo della quota sociale annuale.

ARTICOLO 15

L’Assemblea straordinaria è convocata:
a ) – Tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario;
b ) – Ogni qualvolta ne faccia richiesta il Collegio Sindacale;
c ) – Allorché ne faccia richiesta motivata almeno 1/5 dei soci.
L’Assemblea dovrà aver luogo entro 20 (venti) giorni dalla data in cui viene richiesta.

ARTICOLO 16

In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, e regolarmente costituita con la presenza di meta più uno dei soci.
In seconda convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque si il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.
La seconda convocazione può aver luogo mezzora dopo la prima.

ARTICOLO 17

Per deliberare sulle modifiche da apportare allo statuto o al regolamento di a